“Si può conoscere di più su una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione”
Platone
Il gioco è l’aspetto dominante della vita di un bambino ed è attraverso di esso che egli si impadronisce di competenze specifiche: la capacità di pensiero, le abilità motorie, i comportamenti relazionali, il rispetto di oggetti e persone. Nel primo decennio di vita, infatti, la modalità con cui il bambino esprime sé stesso non è tanto quella verbale, ma è proprio quella del corpo, del movimento e dell’azione che si concretizza nel gioco.
La psicomotricità è una disciplina che si pone come un invito a comprendere ciò che il bambino esprime del suo mondo interno attraverso il movimento. E, in particolare, proprio attraverso la Pratica Psicomotoria, l'insegnante di Educazione Motoria delle nostre Scuole, Maestra Valeria, intende proporre un percorso evolutivo che, partendo dal piacere di giocare con il corpo in movimento, aiuti il bambino a rielaborare le proprie esperienze emotive e affettive, a maturare a livello cognitivo e a sviluppare in modo armonico la propria personalità. Tutto questo cominciando dalla costruzione attiva di un’identità corporea solida e positiva, base imprescindibile per ogni ulteriore evoluzione.
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