“L’arte di insegnare non è un’attività “produttiva”, ma una missione”. Questa affermazione, così profonda e ricca di significato, sintetizza perfettamente lo spirito che anima la Scuola
Primaria Paritaria “Padre Emilio Venturini” nel suo cinquantesimo anno di attività.
In un mondo sempre più frenetico e competitivo, dove spesso si tende a quantificare tutto, l’educazione rischia di essere ridotta a un mero strumento per raggiungere obiettivi prefissati. Noi, invece, vogliamo ribadire con forza che la scuola è molto di più: è una famiglia, è un luogo dove coltivare l’anima, dove stimolare la curiosità, dove far sbocciare i talenti. È un luogo dove ogni bambino e ogni bambina sono al centro, con le loro fragilità e le loro potenzialità.
Un sogno da realizzare
In quest’anno così speciale, vogliamo trasformare questa affermazione in un sogno da realizzare. Vogliamo che ogni giorno, in ogni classe, si respiri l’aria della vera educazione, quella che va oltre le nozioni e che tocca le corde più profonde dell’essere umano. Vogliamo che i nostri alunni – anche attraverso una costante ispirazione religiosa – imparino non solo a conoscere, ma anche a pensare, a sentire, a relazionarsi con gli altri. Vogliamo che crescano come persone libere, critiche, responsabili e solidali.
Rispondere alle fragilità del presente
Come possiamo, nel contesto educativo che viviamo ogni giorno, rispondere alle grandi fragilità e insicurezze che caratterizzano soprattutto le persone del tempo presente?
La risposta è semplice, anche se non facile: mettendo al centro la relazione. La relazione tra insegnante e alunno, tra pari, tra scuola e famiglia, la relazione con Dio. È attraverso una relazione autentica, basata sulla fiducia, sul rispetto e sull’empatia, che possiamo aiutare i nostri bambini e ragazzi a superare le difficoltà e a costruire un futuro migliore.
Toccare una vita per sempre
Insegnare è un’arte, ma è anche una grande responsabilità. Ogni giorno, gli insegnanti hanno il potere di influenzare la vita dei loro alunni, di lasciare un segno indelebile nel loro
cuore e nella loro mente. È fondamentale che noi tutti acquisiamo la consapevolezza di questo enorme potere e che lo utilizziamo con saggezza e amore.
Un invito all’azione
In questo cinquantesimo anniversario, rivolgiamo un invito a tutti: insegnanti, genitori, alunni, collaboratori. Insieme, possiamo creare una scuola sempre più accogliente, inclusiva e stimolante. Una scuola dove ogni bambino possa sentirsi amato e valorizzato per quello che è. Una scuola dove l’arte di insegnare sia una missione che ci unisce tutti e che esprima nel tempo la ragione del suo stile educativo, fondato prima di tutto sui principi e sui valori evangelici.
Suor M. Onorina Trevisan Direttrice Scolastica
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